Un elevator pitch non è altro che un messaggio conciso che racchiude l’essenza della vostra azienda e della sua proposta di valore, che può essere riassunto in 30/90 secondi, il tempo di un viaggio in ascensore appunto.
Siamo tutti abituati a rispondere alla domanda “che lavoro fai?” con elogio a noi stessi, usando il più delle volte grandi paroloni che neanche noi riusciamo a comprendere, figuriamoci un nostro potenziale cliente:
“Che lavoro fai?”
“Exotic fruits beach manager”…Rispose l’omino del cocco bello…
Purtroppo ancora oggi troppe persone giudicano e vengono giudicate in base al valore lavorativo che occupano, al mestiere che svolgono ed al titolo che vantano, ma esiste un modo decisamente migliore per rispondere a questa domanda:
facendo del marketing, un buon marketing!
Il cattivo marketing infatti è sempre incentrato sul prodotto o su di sé, il direct response marketing invece si focalizza solo sul cliente e sul problema/soluzione da soddisfare. Quando creiamo il nostro messaggio dobbiamo rammentare che l’obiettivo è essere ricordati per i problemi che siamo in grado di risolvere invece che per il titolo o la figura professionale che ricopriamo.
Costruisci il tuo elevator pitch in base a questo schema:
PROBLEMA – SOLUZIONE – PROVA
Hai presente [problema]?…Noi facciamo [soluzione]; in concreto [prova].
(G. Manzella – Parlesia.it)